|
ASPETTI NATURALISTICI
Essendo l’area interessata dai sentieri molto vasta, poiché ricopre l’intero territorio comunale sampolese, si è pensato di non descrivere nel dettaglio i singoli aspetti naturalistici che si presentano, ma di dare solo alcune informazioni generali (rif. “Carta dei sentieri natura del territorio comunale di San Polo d’Enza” - luglio 1992).
VEGETAZIONE
Ci muoviamo tra quote comprese tra i 150 e i 500 metri, vicino a borghi e nuclei abitati ancora attivi, siamo perciò in presenza di un ambiente agricolo ben radicato. Vi sono coltivazioni agricole tradizionali, con prati stabili, medicali e qualche seminativo a frumento; anche i boschi, per quanto sempre più trascurati, sono ancora in parte coltivati. Le zone boschive presentano in prevalenza essenze autoctone: querce, cerri, rovere, ornielli, etc.
Dove invece le coltivazioni sono state abbandonate si incontrano rovi e ginestre insieme a qualche ginepro (quest’ultimo presente soprattutto nella valle del Torrente Bercemme).
FAUNA
Considerato l’ambiente ancora rurale del Comune di San Polo d’Enza, vedere: fagiani, lepri, ricci, caprioli (in continuo aumento), cornacchie, merli, etc., oltre agli animali che vivono abitualmente con l’uomo, è cosa frequente. Sono senz’altro da menzionare, anche se difficili da avvistare: volpi, faine, poiane, tassi, cinghiali, indicatori di una certa vitalità naturale nascosta, forse non così scontata.
|
|