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ITINERARI

COSTEGGIANDO L’ENZA

Percorso CAI: 642

Tempo di percorrenza: 2.00 h

Partenza dal fabbricato “L. Grasselli” adiacente i campi da tennis del “Lido” di San Polo, ove è apposta su pannello in forex la cartoguida dei sentieri di San Polo. Si prosegue oltre il campetto di calcio e si gira verso sud lungo la carraia che porta all’Ippodromo.
Si esce alla fine dell’Ippodromo percorrendo la carraia che entra nell’alveo del fiume. Si arriva alla briglia in cemento e si guada il fossato di scarico del canale Ducale o lo si aggira a sinistra superando la cascata del troppopieno.

Si continua a percorrere la carraia che porta ad un bivio: viene scelto il percorso verso est (a sinistra) fino ad arrivare ad una stradina asfaltata che porta verso il mulino (attuale casa Montanari) e si volta a sud fino ad attraversare il ponticello sul Rio Luceria e lo si costeggia. Si prosegue attraversando il canale Ducale fino ad arrivare ad una carraia che porta verso il centro commerciale Conchello. Ora si è nel territorio di Ciano d’ Enza. All’inizio della carraia si incontra verso est un tubo del diametro di circa 1 metro che corre sopraelevato su pilastri lungo l’asse nord-sud: in quel punto si può fare una sosta perché verso est, a circa 100 metri, esiste una fonte chiamata “fontanella” sovrastata da una statuetta di nudo di donna. In prossimità vi sono delle panche all’ombra di grandi alberi.

Tornando alla carraia si prosegue verso sud e dopo poco si può osservare verso est la recinzione che racchiude gli scavi dell’antica Luceria: si possono notare i camminamenti sopraelevati che passano sopra gli scavi archeologici (il comune di Canossa consente ai gruppi, accompagnati da guide ambientaliste, la visita agli scavi). Si prosegue per la carraia che costeggia un grande vigneto fino alla strada asfaltata del Conchello. Si volta a sinistra e, attraversata la via Valdenza (strada 513RP), fino al nuovo quartiere di Ciano si gira verso nord percorrendo la carraia del sentiero CAI 642 che riporta a S.Polo. Prima di arrivare al guado di rio Luceria lungo il lato destro della carraia si può notare un albero insolito per il nostro territorio, con il tronco spinoso (Gleditsia triacanthos: Spino di Giuda). Proseguendo si guada il rio e si continua per la carraia verso l’ abitato di casa Ottolenghi. Si continua verso nord verso il quartiere nuovo di S. Polo notando sul lato destro il colle con l’abitato di Fratta poi la torre di Torlonia. Dal quartiere nuovo si devia a destra e si entra nei pressi di un canile nella carraia alberata e si prosegue fino alla strada asfaltata via Matilde di Canossa.

Si prosegue seguendo via Cadorio e via Gramsci; da piazza Matteotti si passa sotto la torre Civica e si prosegue a sinistra verso la chiesa del Castello (al suo interno si possono ammirare i due affreschi del grande pittore Nicolò dell’Abate); si nota sulla destra la Rocca, sede del comune di S.Polo e il monumento “Il gigante abbattuto” opera dello scultore Graziano Pompili. Si continua verso destra fino ad incontrare la strada per Traversetolo (513 RP) e ci si immette sul marciapiede alberato parallelo finchè non si arriva alla discesa per il “Lido” e ai campi da tennis. Qui vi è il fabbricato “L. Grasselli” dove termina il percorso.


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