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SENTIERO 2
ANELLO RIO ROCCA
Costa di Tressano - La Bettola - Rio Degani - Casale - Ville di S. Valentino - 602 - Farneto di Sopra - Costa di Tressano |
10.0 Km |
300 m |
3h 00' |
T+ |
602C - 602 |
Escursione tra le colline disposte attorno alla valle del Rio Rocca e del suo affluente Rio Degani, in un paesaggio agricolo dei pianori del Farneto e dei fitti boschi e dei calanchi della vallata, dominata dal castello di S. Valentino.
La Costa di Tressano si raggiunge al termine di via Costa, che vi sale da Tressano in due tornanti. Dal piccolo parcheggio si volta a destra per il segnavia 602C, che scende su carraia superando alcune case e scendendo sul fondo di una valletta.
Si sale poi a sinistra sempre su carraia a svolte, che tra campi e lembi di boscaglia raggiunge l’altopiano del Farneto Una volta sbucati sulla strada asfaltata, si segue a destra per 200 m, poi a sinistra si ritrova una carraia campestre, che ci porta sul bordo opposto dell’altopiano (in realtà si tratta di un terrazzo pliocenico).
Un sentierino si infila in discesa nel bosco, seguendo un’antica mulattiera. La evidente trascuratezza del vasto castagneto che ammantava il versante destro della valle del Rio Rocca sta evolvendo in un bosco misto mesòfilo, in cui le essenze autoctone (acero campestre, carpino bianco, corniolo, pungitopo) si stanno sostituendo al castagno. Si sbuca sul fondo del Rio Degani che si guada (sulla destra si può imboccare il sentiero 602F, itinerario 5 per Cadiroggio).
A sinistra invece si inizia a risalire il versante opposto su ripida carraia. Presto si esce sul panoramico crinale tra le due valli, e tra i campi si raggiunge il nucleo agricolo del Casale.
Su stradello asfaltato si segue il crinale (possibile deviazione a destra sul bordo dei calanchi, con vista sul castello di S. Valentino e sul luogo di ritrovamento, ai piedi del nucleo di Ca’ d’Alfieri, della balena fossile detta Valentina e custodita nei Musei Civici di Reggio Emilia). La vista comprende anche la dirupata valle di Campovecchio, con il M. Pradella, formati da arenarie di Ranzano, e a destra in basso il nucleo della Rocca, che pare toponimo erede di un antico castello medievale scomparso.
Lo stradello, oltre Ca’ d’Alfieri, segue sempre il crinale, da cui si notano a sinistra i calanchi profondi sul Rio Degani, formati da argille azzurre plioceniche di grande spessore, e termina alle Ville di S. Valentino, inserendosi sul sentiero 602. Lo si segue a sinistra per Montadella, poi sull’aperto crinale sopra Castagnola, per Casa Paderni, Farneto di Sopra, e infine, attraversato di nuovo l’altopiano coltivato , di nuovo in discesa a Costa di Tressano.
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