SENTIERO 1
ANELLO DI MONETBABBIO
Montebabbio - Valfosca - S. Valentino - 602 - Gavardo - Telarolo - Montebabbio |
14.5 Km |
450 m |
4h 00' |
T |
602D - 602E |
Ampia escursione attorno alla valle del Rio del Marangone, affluente del Tresinaro. Coinvolge le frazioni di Montebabbio e San Valentino, e si svolge in gran parte su strade comunali carrozzabili, soprattutto per il degrado o la privatizzazione delle vecchie vie mulattiere dirette.
Dal centro di Montebabbio (parcheggi presso l’ingresso sud del borgo o alle vecchie scuole) si seguono i segnavia 602D verso sud, lungo la strada che esce dal paese (si incontra dopo pochi metri un oratorio dedicato alla Beata Vergine della Pieve) e poco dopo si divide: si segue a sinistra la strada per Cadiroggio.
Aggirato il Monte de’ Vinci, in leggera discesa si perviene ad una sella, da cui il segnavia volta a destra su carraia in discesa (diritto lungo la strada prosegue il segnavia 602F (anello di Cadiroggio). Imboccata la carraia si notano poco dopo a sinistra grandi figure di roccia dovuta ad erosione meteorica di strati di arenarie epiliguri (formazione di Ranzano).
Con saliscendi nel castagneto poi sul margine di campi il percorso scende di fronte al castello di S. Valentino nella vallata del Rio Rocca. Si lascia a sinistra il bel complesso agricolo di Valfosca, con casa-torre, e si segue a destra lo stradello di accesso. Il seguente tratto su asfalto a sinistra ci porta ai piedi del castello di San Valentino, che raggiungiamo per carraia a sinistra poi ancora a sinistra.
Dal parcheggio del castello si può ammirare una bella veduta del nostro appennino, ben visibile dal Cimone all’Alpe di Succiso ed oltre, la borgata di Prà di Via, Valfosca, il lago di San Valentino, la torre la torre di Montebabbio e il castello di Viano. Imboccata la strada a destra, nella vicina Croce si inserisce il sentiero 602, che a destra segue la strada fino alla Pieve di San Valentino mentre sulla sinistra si inserisce l’itinerario 2 del Rio Rocca.
Poco oltre si volta a destra sulla strada per Gavardo. Qui si sale al borgo con il sentiero 602E, che si continua a seguire in discesa sul versante opposto del borgo, serpeggiando tra bosco e coltivazioni, a saliscendi continui, con tratti su carraia e altri su stradelli attraverso il panoramico crinale tra Rio del Marangone e Rio delle Viole.
Giunti in fondo a Telarolo, si segue diritto la strada asfaltata per Rondinara fin oltre le ultime case, poi si volta a destra sulla strada per Montebabbio, che varcato il ruscello, ci riporta in salita al punto di partenza. Ma prima di raggiungere le auto, consigliamo una deviazione a sinistra al borgo antico di Montebabbio, scoprendo un caseificio storico, un forno a legna, il panoramico cimitero, e soprattutto la torre superstite del castello. Ai suoi piedi si trova poi la chiesa, dedicata a San Nicolò.
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