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PRESENTAZIONE
Casina, porta della montagna reggiana che le gallerie sulla S.S. 63 hanno ulteriormente avvicinato alla città e agli snodi stradali di Reggio Emilia, merita un’escursione per la rete di sentieri che attraversano i suoi boschi, risalgono i pendii che dominano le valli del Tassobbio e del Crostolo o discendono lungo il corso dei torrenti e dei rii, incontrano borghi medievali, costeggiano pievi e castelli, circondano laghi, attraversano aziende agricole.
Casina merita una sosta.
Se il sentiero è immerso nella natura e silenzioso, nei borghi è possibile trovare ristoro in un bar, in un ristorante o in una festa paesana, acquistare formaggio e altri prodotti tipici. Il castello di Sarzano, aperto alle visite dalla primavera all’autunno nei pomeriggi festivi, alterna mostre d’arte a eventi musicali o letterari.
Casina merita una villeggiatura.
Nel capoluogo, accanto a numerosi bar, gelaterie, pizzerie e ristoranti, agli impianti sportivi con piscina, campi da calcio e calcetto, basket e tennis, ai laghetti per la pesca, troviamo il Centro Comunale Casa Cantoniera Casina aperto ai soci ogni giorno da mattina a sera per il gioco delle carte con frequentatissimi tavoli di pinnacolo e la sera per iniziative ricreative: lunedì e giovedì cinema, martedì presentazione libri, mercoledì ballo liscio, venerdì tombola. La biblioteca comunale offre momenti di animazione e corsi di musica e inglese per bambini, mentre gli oratori parrocchiali, le fattorie didattiche e lo Sport Village organizzano campi gioco per ragazzi lungo tutta l’estate. Un soggiorno ideale dunque a tutte le età.
Giovanna Caroli
Assessore alla Cultura
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